Scheda Tecnica Egeria Densa: Pianta Acquatica per Acquari

Piante acquatiche verdi brillanti di Egeria densa in un acquario.

Tutto ciò che devi sapere sull’Egeria densa, una pianta da acquario che, pur essendo molto comune, è poco conosciuta nei suoi aspetti più importanti. Pochi sanno, ad esempio, che è un eccellente indicatore dei bisogni del nostro acquario.
Se avessimo la possibilità di fare un sondaggio su migliaia di acquari, scopriremmo che l’Egeria densa è probabilmente una delle piante più utilizzate in acquariofilia. Se non occupasse il primo posto, di certo sarebbe tra le prime tre o quattro posizioni. Ma perché è così amata dagli acquariofili? In questo articolo cercheremo di scoprirlo.
Un aspetto importante da considerare è che, nonostante sia diffusa in acquariofilia, l’Egeria densa è una specie invasiva nei fiumi naturali. Per questo motivo, è fondamentale non disperdere le sue potature nell’ambiente, per evitare danni ecologici.


Caratteristiche della pianta

L’aspetto dell’Egeria densa non è sicuramente quello che ci spinge a sceglierla per il nostro acquario. La pianta sviluppa poche ramificazioni, estendendosi in lunghezza. Le sue foglie rimangono piccole, spesso diradandosi con internodi lunghi, e il colore è un verde uniforme.
La maggior parte degli acquariofili la utilizza come pianta di sfondo o laterale, lasciando il ruolo da protagonista a piante più decorative. Un esempio comune è quello di vederla dietro una pianta rossa come la Ludwigia glandulosa.

Come riconoscerla

Riconoscere correttamente l’Egeria densa può essere complicato, poiché ci sono diverse piante che le somigliano. Un modo per identificarla è osservare la disposizione delle foglie: devono essere sessili, ossia senza picciolo, e se sono disposte a croce nel nodo, sono quattro. Se trovi solo tre foglie, probabilmente si tratta di Elodea canadensis; se sono cinque o sei, potrebbe essere Hydrilla verticillata.


Adattabilità della pianta

L’Egeria densa è incredibilmente resistente e si adatta a una vasta gamma di condizioni ambientali. Originaria dell’Argentina, si trova in natura in ambienti che variano da acque calde a quelle più fresche, e sopporta temperature tra i 12 e i 27°C. Addirittura, in situazioni estreme, riesce a sopravvivere a temperature comprese tra i 7 e i 34°C.


Crescita e substrato

Questa pianta cresce senza difficoltà in vari tipi di substrato, che sia fertile o meno. In effetti, l’Egeria densa può crescere anche galleggiando, assorbendo i nutrienti direttamente dall’acqua. Non è nemmeno necessaria una corrente d’acqua forte, poiché si adatta bene a un acquario statico.


Carbonio e crescita

Un aspetto fondamentale nella coltivazione di Egeria densa è la disponibilità di carbonio. Sebbene possa crescere senza un apporto aggiuntivo di CO2, il suo ritmo di crescita sarà più lento in tal caso. In ambienti con CO2, la pianta può crescere molto rapidamente. L’Egeria densa è in grado di estrarre il carbonio dalle acque dure, un processo che richiede energia e illuminazione adeguata.


La pianta come indicatore

Una delle caratteristiche più utili dell’Egeria densa è la sua capacità di indicare carenze nei parametri dell’acquario. È particolarmente sensibile ai nitrati, fosfati, ferro, zolfo e potassio. Ad esempio, se i nitrati sono alti, la pianta sviluppa internodi più corti e foglie più lunghe e brillanti. Se c’è carenza di ferro, le foglie iniziano ad arricciarsi e a ingiallire.


Cura e manutenzione

Per ottenere il meglio dall’Egeria densa, è importante seguire alcuni consigli pratici. Non metterla mai al centro dell’acquario, perché potrebbe oscurare altre piante a causa della sua rapida crescita. Se non utilizzi CO2, è consigliato monitorare regolarmente la durezza dell’acqua, poiché la pianta tende ad assorbire i carbonati in assenza di anidride carbonica.
Inoltre, non ripiantare frequentemente le potature finché non avrai familiarità con la pianta, poiché cresce velocemente e potrebbe rapidamente riempire l’intero acquario. Una caratteristica interessante dell’Egeria densa è la sua capacità allelopatica, che le permette di contrastare la crescita di alghe.


Problemi comuni

La marcescenza dal basso è un problema che può verificarsi con l’Egeria densa, ma è facilmente risolvibile. Quando la parte inferiore della pianta si deteriora, basta tagliare la parte superiore sana e ripiantare la nuova talea.


Conclusione

L’Egeria densa è una pianta estremamente utile e versatile in acquariofilia. Se la coltiviamo in un ambiente ricco di nitrati e fosfati, possiamo anche apprezzarne la bellezza estetica, con steli lussureggianti che possono attirare l’attenzione di chi osserva il nostro acquario. È particolarmente adatta per acquari con pesci che producono molti rifiuti organici, come i Carassi, poiché aiuta a mantenere l’acqua pulita e sana.

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