Tipi di Alghe nell’Acquario Dolce: Quali Sono e Perché Sono Utili?

Tre tubi di argilla si trovano in un acquario con alghe verdi.

Quando si parla di alghe in acquario, spesso vengono viste come un problema da eliminare a tutti i costi. In realtà, le alghe svolgono funzioni ecologiche importanti e la loro presenza, in quantità controllata, è del tutto normale e benefica. Un acquario completamente privo di alghe è innaturale e può indicare un ambiente poco stabile. Tuttavia, se crescono in modo incontrollato, possono portare a squilibri e richiedere interventi di gestione.

Tipi di Alghe in Acquario Dolce

1. Alghe Verdi

Queste alghe sono tra le più comuni negli acquari dolci e spesso indicano un ecosistema sano. Si presentano sotto forma di patine verdi su vetri, rocce e piante oppure come alghe filamentose. In piccole quantità, sono benefiche e possono servire da cibo per pesci erbivori e invertebrati come lumache e gamberetti.

2. Alghe Marroni (Diatomee)

Le alghe marroni si sviluppano spesso negli acquari nuovi o in condizioni di scarsa illuminazione. Formano una patina marrone su vetri, decorazioni e substrato. Di solito, scompaiono da sole una volta che l’acquario si stabilizza. Possono essere facilmente rimosse manualmente o tramite l’azione di pesci e invertebrati erbivori.

3. Alghe Filamentose

Queste alghe si presentano sotto forma di fili sottili e verdi che possono crescere su piante, rocce e decorazioni. Un’eccessiva presenza di nutrienti e una luce intensa possono favorirne la crescita. Sebbene siano naturali, se diventano invasive possono soffocare le piante acquatiche.

4. Alghe a Pennello (BBA – Black Beard Algae)

Di colore nero o grigiastro, queste alghe si sviluppano spesso su legni, rocce e foglie delle piante. Sono più difficili da eliminare rispetto ad altre tipologie e possono essere un segnale di squilibri chimici, come un eccesso di ferro o una scarsa circolazione dell’acqua.

5. Alghe Blu-Verdi (Cianobatteri)

Sebbene vengano chiamate alghe, i cianobatteri sono batteri fotosintetici che si sviluppano in ambienti con eccesso di nutrienti e scarsa ossigenazione. Possono formare tappeti verdastri o blu-verdi maleodoranti, coprendo substrato e decorazioni. Sono tra le più problematiche e richiedono un’azione mirata per la loro rimozione.

Il Ruolo Positivo delle Alghe in Acquario

  1. Produzione di Ossigeno – Le alghe effettuano la fotosintesi, assorbendo anidride carbonica (CO₂) e rilasciando ossigeno, contribuendo così all’ossigenazione dell’acqua.
  2. Assorbimento di Sostanze di Scarto – Aiutano a mantenere l’acqua pulita assorbendo nitrati e fosfati, prevenendo accumuli dannosi.
  3. Fonte di Cibo per Fauna Acquatica – Molti abitanti dell’acquario, come gamberetti, lumache e alcuni pesci erbivori, si nutrono di alghe.
  4. Creazione di Microhabitat Naturali – Offrono rifugi per piccoli invertebrati e avannotti, aumentando la biodiversità dell’acquario.
  5. Estetica Naturale – Una leggera crescita algale può dare all’acquario un aspetto più naturale e realistico.

Quando le Alghe Diventano un Problema

Nonostante i loro benefici, una crescita eccessiva può causare:

  • Consumo di Ossigeno Notturno – Le alghe respirano anche di notte, abbassando i livelli di ossigeno.
  • Competizione con le Piante – Un’eccessiva crescita può soffocare le piante acquatiche, rallentandone la crescita.
  • Impatti Estetici Negativi – Alghe come le BBA o le alghe in sospensione possono compromettere la bellezza dell’acquario.

Controllare le Alghe in Modo Naturale

Regola l’illuminazione – Mantieni l’illuminazione tra le 6 e le 8 ore al giorno per evitare eccessi. ✔ Bilancia i nutrienti – Fertilizza le piante senza eccessi di nutrienti per ridurre la competizione con le alghe. ✔ Inserisci pesci e invertebrati erbivori – Gamberetti, lumache e pesci come Otocinclus o Crossocheilus possono aiutare a tenere sotto controllo le alghe. ✔ Effettua cambi d’acqua regolari – Sostituisci il 20-30% dell’acqua ogni settimana per mantenere la qualità dell’acqua. ✔ Accetta una piccola presenza di alghe – Piccole quantità sono normali e non rappresentano un problema.

Conclusione

Le alghe nell’acquario dolce non sono solo un problema da combattere, ma un elemento essenziale dell’ecosistema. Conoscere i diversi tipi di alghe e il loro ruolo aiuta a gestire la loro presenza in modo equilibrato, senza dover ricorrere a misure drastiche. Mantenendo un buon equilibrio ambientale, è possibile godere di un acquario sano e dall’aspetto naturale.

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